Quando parliamo di CrowdStrike, una piattaforma cloud‑native di cybersecurity che combina protezione endpoint, analisi delle minacce e risposta automatizzata. Conosciuta anche come CS, offre un modello di difesa che si adatta a organizzazioni di ogni dimensione. Endpoint Detection and Response (EDR), una tecnologia che monitora costantemente i dispositivi per individuare comportamenti sospetti è il cuore operativo di CrowdStrike: legge ogni evento, lo correlaziona con il suo enorme motore di analisi e genera avvisi in tempo reale.
Un altro pilastro è la Threat Intelligence, un servizio che raccoglie, normalizza e distribuisce informazioni sulle nuove vulnerabilità e sui gruppi di attacco. Questa intelligence alimenta l'EDR, consentendo a CrowdStrike di riconoscere rapidamente malware nuovi o varianti. Inoltre, il modello Zero Trust, un approccio che verifica ogni accesso, indipendentemente dalla rete o dall'utente si integra perfettamente con la piattaforma, perché le decisioni di sicurezza si basano su dati continui e contestuali.
Qui di seguito avrai a disposizione articoli che mostrano come CrowdStrike si collega a scenari reali: dalle guide per configurare l'EDR su laptop e server, alle analisi di casi di ransomware smascherati grazie alla threat intelligence, fino a consigli pratici per adottare un modello Zero Trust con pochi passaggi. Sia che tu sia un responsabile IT, un manager di sicurezza o un appassionato di privacy digitale, queste risorse ti aiuteranno a capire come sfruttare al meglio le capacità di CrowdStrike nella tua realtà quotidiana.
Scorri il contenuto per scoprire esempi concreti, trucchi di configurazione e opinioni di esperti. Troverai tutto il necessario per trasformare la difesa informatica da reattiva a proattiva, con strumenti che rispondono in tempo reale e si adattano alle nuove minacce.
Un grave disservizio ha colpito i sistemi Windows 11 e Server Windows a livello globale il venerdì 19 luglio 2024, causato da un malfunzionamento dell'agente CrowdStrike. Il blackout, iniziato alle 1 del mattino ora italiana, ha avuto ripercussioni su banche, media e compagnie aeree, causando il blocco di numerosi voli soprattutto in Australia e Stati Uniti.
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